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 Shawn Kemp


































 

The Bad Guy

E'difficile trovare in tutta la NBA un personaggio più controverso e discusso di Shawn Kemp. Shawn è angelo e Satana contemporaneamente. Amato alla foliia dai tifosi, dalla gente per il suo stile di gioco travolgente, i salti prodigiosi, le schiacciate, la capacità di controllaare la palla, i progressi prodigiosi compiuti nell'arco della sua avventura nella NBA. Ma è anche discusso: quando era una stella nelle high school dell'Indiana scelse di andare a Kentucky determinando una sollevazione popolare. Quando era a Kentucky venne praticamente sbattuto fuori dalla scuola e coinvolto in alcuni problemi con la giustizia. Quand'era al minuscolo Trinity Valley Community College non giocava a basket e se ne andò dopo un anno per entrare anzitempo nei draft NBA. Il primo anno a Seattle era il re delle palle perse e dei falli stupidi, due difetti che gli sono rimasti m,a non gliu hanno impedito di crescere giorno per giorno fino a diventare una superstar assoluta. Quando lo portarono ai Mondiali di Toronto si distinse per aver mostrato gli attributi discendendo a terra dopo una travolgente schiacciata ad un incolpevole avversario. Fu cosi criticato che la USA Basketball e la NBA tracciarono una riga nera sul suo nome come potenziale membro di futuri Dream Team. Lui rispose sul campo: così devastante che convinse gli americani a fare marcia indietro e portarlo ad Atlanta. Ci sarebbe andato se avesse preso l'aereo della squadra per Portland dove aveva una partita e un appuntamento con Rod Thorn, l'uomo delle convocazioni. Kemp riuscì ad arrivare in tempo per giocare ma non per parlare con Thorn, così venne scelto Barkley. Poco male: nella Finale NBA del 1996 fece tremare persino Micheal Jordan e non c'era dubbio che fosse la miglio ala forte della lega, meglio di Barkley e di Karl Malone, lasciamo perdere Vin Baker. Ma l'anno dopo cosa accade? Accade che Seattle prende Jim McIlvaine, rifirma Payton, spende e spande per vincere iltitolo, ma Kemp, per regole salariali, non può prendere quel che merita e vorrebbe. Capirà, dicono a Seatle. Capirò un tubo, riposnde lui, andando sull'Aventino, saltando tutta la pr-seaseon e creando le premesse per una stagione più ricca di problemi che di divittorie, di critiche che di soddisfazioni. C'è stato l'episodio del domito alzato troppo in un localino alla moda di Seattle la notte prima di giocare e perdere contro Chicago, una delle peggiori partie giocate da Shawn negli ultimmi anni. Solo la prima di un periodo negativo in cui sono stati avanzati brutti sospetti, questioni di droghe e di alcool. Voci smentite, energicamente, smentite dai fatti asuon di rmbalzi, schiacciate, perentuali di tiro sempre elevate. Ma quando la stagione è finita, Kemp ha preparato le valigie e ha rinnovato le richieste di cessione. E' andato a Cleveland, a caccia di un contratto che merita per quel che vale ma gli resterà sempre appiccicato addosso perchè la gente perdona tutto ma non l'avidità in atleti già pagati bene e indubbiamente privilegiati. Anche a Clevalnd non tutto è andato subito bene. Fare a pugni in amichevole. Farsi squalificare per la pirma partita della sagione non è stata una grande idea. Ma le cifre dicono che Shawn viaggia vicino ai 20 punti e 10 rimbalzi di media e qualche volta, adesso, riesce a far canestro da 3 punti. A Cleveland sono innamorati di lui. Non è difficile, perchè lo stile di gioco è fatto apposta per incantare i tifosi, farli alzare dalla sedia. E, inoltre, la squadra vince anche più del previsto.